Forio

Ischia

Forio si trova ad Ovest, si stende su colline ai piedi dell'Epomeo e domina tutto il lato occidentale dell'Isola d`Ischia. Probabilmente il più bel comune comune dell'Isola dal punto di vista naturalistico e paesaggistico. Da qui si possono godere i più bei tramonti del sole.

L'abitato, adagiato su un promontorio che si tuffa nel mare, è formato dalle abitazioni tipiche di quest'area del Mediterraneo, cubiche, bianche o dipinte a colori vivaci. Il paesaggio è scandito da colline rotondeggianti e da estensioni di boschi cedui, macchia mediterranea e coltivazioni arboree; la costa, inoltre, presenta grandi e piccole spiagge ed è movimentata da promontori, rientranze, penisolette e scogli dalle forme insolite. Una delle spiagge più belle dell'Isola d'Ischia, quella di Citara ricca di sorgenti termali, prende il nome da un tempio dedicato alla dea Venere Citarea. Dove era una volta il tempio, negli anni 60, fu costruito un parco termale, i Giardini Poseidon. Con le sue piscine a diverse temperature, i giardini ben curati e una spiaggia privata, è il parco termale più grande dell'Isola d'Ischia. Diversi ristoranti, una grotta del vino scavata direttamente nella montagna, boutique, chiosco dei giornali e un bar permettono di trascorrere piacevolmente il tempo. I giardini con le loro bellissime aiuole fiorite invitano a continue passeggiate.
br> Panza è una frazione di Forio. Questa graziosa cittadina è molto amata dai turisti tedeschi e da quanti amano la tranquillità. Il suo paesaggio è caratterizzato dal cratere vulcanico di Campotese. Qui si trovano grandi vigneti tra i quali si possono fare belle passeggiate e dove troverete sparsi qui la molti ristoranti con il buon vino dell'isola. La casa vinicola più importante dell'Isola d'Ischia, la "D'Ambra Vini", ha la sua sede a Panza e presso questa sede è anche possibile visitare un museo della cultura contadina dell'isola, il "Museo del contadino". Particolarmente affascinante e degna di una escursione da Panza è la baia di Sorgeto. In questa baia sgorga una sorgente di acqua termale di circa 75 °C direttamente nel mare e riscalda lì l'acqua di mare. Fare il bagno nelle vasche formate da molte pietre arrotondate non costa nulla ed è una esperienza indimenticabile. Un piccolo ristorante prepara gustosi manicaretti e fornisce ai suoi ospiti sedie a sdraio. Con le sue caldissime sorgenti naturali la baia di Sorgeto invita a fare il bagno tutto l'anno.

Il simbolo di Forio è il santuario della "Madonna del Soccorso" che si erge a picco sul mare ed è stato terminato nel 18° sec. su un edificio religioso del 16° sec. La semplicità della chiesa richiama a elementi greci, bizantini e moreschi. Nei giorni in cui l'aria è più limpida si possono vedere dal piazzale della chiesa le isole di Ventotene, Ponza, e la costa fino al Circeo. Il Santuario di Santa Maria al Monte pitturato di bianco, si trova a ca. 400m sopra Forio. Esso si vede anche dalla costa. Da Citara si snoda in su fino alla chiesa una strada tra case, vigneti e macigni. Anche dalla cima dell'Epomeo, scendendo verso Forio, si può passare davanti alla chiesa che si trova alla fine del bosco dei Frassitelli.

Dall'812, e poi per molti secoli, Forio fu esposto ad attacchi di pirati. Per difendersi dai pirati gli abitanti del posto pensarono ad un interessante sistema di difesa innalzando delle torri di osservazione su ogni altura dentro e fuori il paese. Non appena c'era minaccia di pericolo una torre dava l'allarme all'altra. Così in breve tempo tutta l'isola era informata e gli abitanti potevano trovare rifugio sui monti. La più grande torre di difesa, era il cosiddetto "Torrione", situato vicino al porto di Forio. Oggi nello spiccato edificio costruito con pietra di tufo verde si trovano una galleria d'arte ed un piccolo museo.

Merita un'attenta visita anche La Mortella, ai piedi del Monte Zaro, esotico e lussureggiante giardino botanico. Questo giardino, realizzato dal famoso architetto paesaggista Russel Page, è stato strappato ad una enorme cava di pietra. Da tutto il mondo furono portate e impiantate soprattutto piante tropicali. Il Giardino la Mortella ha diverse zone tematiche, ad es. le cascate, gli stagni, la pagoda asiatica, ecc.. Il giardino è aperto al pubblico dalla primavera all'autunno per alcuni giorni alla settimana e durante i fine settimana, si tengono bellissimi concerti di musica classica.